GUIDI Federica
Archeologa e scrittrice, etruscologa per formazione, comunicatrice per vocazione. Dopo la laurea in lettere classiche e la Specializzazione a Bologna divento dottore di ricerca in Scienze Archeologiche all’Università di Padova. Lavoro da molti anni al Museo Civico Archeologico di Bologna dove sono responsabile della comunicazione, di alcune collezioni e di progetti relativi allo studio e alla valorizzazione delle medesime. Per lavoro sono spesso in giro per i musei del mondo e la cosa è fonte continua di stimoli e confronti. Mi incuriosiscono la rievocazione storica e l’archeologia sperimentale, ma pur vivendo spesso idealmente nel passato (o per lo meno a strettissimo contatto con esso) mi affascinano anche le nuove tecnologie e la loro applicazione all’archeologia. Sempre in bilico tra passato, presente e futuro, mi piace percorrere sentieri sempre diversi. Prima di essere assunta a tempo pieno al Museo, ho lavorato per l’Università, ho scavato in Italia e all’estero, ho fatto didattica con bambini, ragazzi e adulti, ho corretto bozze e allestito musei e mostre. Al di là delle pubblicazioni di ambito strettamente scientifico, ho scritto saggi sulla romanità antica (Morte nell’Arena. Storia e leggenda dei gladiatori, 2006; Il mestiere delle armi. Le forze armate dell’antica Roma, 2011; Vacanze romane. Tempo libero e vita quotidiana nell’antica Roma, 2015). per comunicare agli altri la mia passione per il passato, affascinante chiave per capire il presente.
Perché mai uno dovrebbe leggere un saggio di storia romana? La risposta per me è facile: perché la storia è bella, sfaccettata, divertente, commovente, profonda: insomma, se non è sempre maestra di vita, è spesso un’ottima compagna di strada.